Come proteggere la seconda casa in campagna

Come proteggere la seconda casa in campagna

Luglio 6, 2022 Off Di isan.hydi

Avere una seconda casa fuori città è il sogno di tutti quelli che vorrebbero fuggire dal caos delle metropoli, almeno per qualche periodo dell’anno. Rifugiarsi in un posticino tranquillo, lontano da vicini invadenti, godendosi appieno la propria intimità dentro e fuori le mura domestiche, è l’aspettativa di chi decide di trasferirsi in campagna o almeno di passarvi le vacanze.

Come in ogni situazione, anche in questo caso, bisogna analizzare il rovescio della medaglia, prima di rivolgersi a un agenzia immobiliare per l’acquisto di una casa isolata. Questo tipo di abitazioni sono spesso nel mirino di malintenzionati che vedono la graziosa villetta di campagna come un succulento bottino; soprattutto nei lunghi periodi in cui è disabitata. Per fortuna, esistono diversi sistemi per tenere lontano i ladri dalla nostra casa, a partire dalla corretta manutenzione di porte e infissi, perché siano sempre sicuri; servizi che potete trovare su FabbroaFirenze.com . Di seguito, ecco alcuni consigli su come muoversi per proteggere al meglio la seconda casa in campagna.

Antifurto, buon sistema di protezione

Installare un sistema antifurto è una delle possibili soluzione per impedire ai ladri di farci visita quando non siamo in casa; quanto meno, funzionerà da deterrente per i ladruncoli improvvisati, che si sposteranno su obiettivi peggio custoditi. È importante in ogni caso affidarsi a un professionista del settore; dopo aver eseguito un sopraluogo, il tecnico individuerà quali sono i punti deboli della casa che necessitano di una protezione maggiore. Il progetto che andrà a pianificare l’esperto si poggerà su quello che viene chiamato sistema di protezione passivo, ovvero la messa in sicurezza di porte e finestre con serrature blindate o serrande; a questo si può affiancare un allarme di tipo attivo, attraverso il montaggio di sensori di movimento, telecamere e protezioni sulle tapparelle, il tutto monitorato da un sistema di videosorveglianza. Se si ha la possibilità, è preferibile affidarsi a un sistema di allarme che, in caso di intrusione, si colleghi direttamente con la stazione dei carabinieri più vicina o con la vigilanza notturna; e in contemporanea mandi un segnale di allarme anche al vostro smartphone.

Porte e finestre blindate

Come accade per gli appartamenti in città anche le abitazioni lontane dal centro abitato devono avere sia portoncini che finestre e balconi a prova di ladro. Ma vale anche per abbaini o scantinati; ogni apertura è sempre un punto debole. Sarà capitato a tutti di vedere una sorta di inferriata montata sulle finestre, come sistema di protezione. C’è chi teme l’impatto estetico, ma esistono alternative che si sposano bene con la facciata dell’edificio senza per questo venir meno alla salvaguardia della vostra abitazione. Nella scelta delle porte e finestre blindate bisogna valutare con attenzione la classe di blindatura, che varia in base al tempo di resistenza al tentativo di scasso; quale scegliere dipende da alcuni parametri (presenza di criminalità, ubicazione della casa ad esempio). La struttura delle porte e le finestre antisfondamento è in PVC con un vetro costituito da uno o più lastre tenute insieme da una pellicola PVB. Anche la serratura deve avere un sistema che impedisca al ladro di scardinarla.

Infine da non dimenticare che esistono pericoli anche all’interno dell’abitazione abbandonata, che non riguardano il rischio di intrusione dall’esterno. Per questo meglio installare dei rilevatori di gas che monitorano l’aria. Se nella casa ci dovesse essere una perdita di gas improvvisa, questi apparecchi lanciano allarmi, sia acustici che visivi, così da allertare chiunque sia nelle vicinanze; inoltre possono essere collegati al proprio smartphone, così da essere avvisati in tempo reale e poter contattare chi di dovere.